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Immagine del redattoreRoberto Ernesto Pacis

DA LO SCOGLIO



Da lo scoglio

declivo ed indorato

precipita fra le rade soglie

un Sol incastonato

a petali e a le spoglie

d'un purpureo ibisco arenato

Seduto

a sbrogliare 'l mare

odo 'l vento naufragare

e mover le antiche voglie

de l'onde su lo Spoglio

come'l cader di petali, le foglie

Beccheggia arido 'l remo

al vento e l'onde

come ramo tristo

fremo

Le dita son gocce

su la togna intrevia

in su l'esca a celar l’amo

il pescator premia

"Paziente

ne l'acque perigliose

toglie l'onda affiorente

ad anime silenziose"

È

il crucio de la vita

che la lenza ha

solca in le man vie

che han segnato

l' inegual fato



declivo = inclinato, pendenza

purpureo = rosso acceso, sanguigno

Spoglio = volevo scrivere "scoglio spoglio" e, per non creare ridondanza di suoni, ho unito scoglio + spoglio chiamandolo Spoglio

Beccheggia = oscillare, dondolare

tristo = triste

togna = lenza da pesca

intrevia = intrecciata, aggrovigliata

crucio = pensiero pesante, tormento

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