Geme un sospiro
silenzioso come l'attesa
Com' un pescatore
getta l'amo e placa 'l tempo
scorre la trama tesa
di lino, la tela attende
Il pennello solca
arcigno 'l gretto tratto
or che la lenza s'ha tesa
pe un' idea incolore
ch 'il vento ha disegnato
di quel silente meriggio
Inqueto scorrea
ne 'l dì che s' ha sfatto
Foglie settembrine
a lor che 'l finire di tante glorie
su le ripe d’un fiume
il pennel l'adagia
De la stagion, la bellezza
a coprir il pallor d'un'attesa
stan dove riposan le infinite voglie
ch' al minimo color
il pescator coglie
Il tratto, poco lontano
il vagir lezioso d’un fuscello
a la tela preme e toglie
prone a la vita d'un'idea
Il pittor, che l'anime
imbeve grazia e color
mesce al campo
ed al ciel l'acuto languor
or che impreme d'ogni santo
il pescatore
que 'l tratto ch'è fuggito
senza vanto
Orfano dei lisi pensieri
porrà l’arnese
stillante versi e mestizie
sedotto, ne la tavolozza
impregna di pene e non più grazie
ch’ il color l’ ha come diletto
ora ch’orbo e chino
il pescator, su que le foglie
a scorrer i colori
e celar a l'anime ogni difetto
Comments