Non le stesse notti
insonni e solinghe
in cerca di lui
con il viso premuto
sul cuscino a soffocare
un pianto. Notti
col telefono stretto in mano
aspettando lui
una sola sua parola
Una voce pesante
non le parole che aride
si posavano e morivano
nel disincanto del tuo cuore
Piano sbiadiva quel colore
che i desideri avevano tinto per noi
con la melanconia ed il dolore
che solo un amore
oramai passato
fa temere
“Come le rose, i ricordi
lasciano pallide cicatrici
che il tempo non cancellerà”
Non gli stessi occhi
non gli stessi sguardi
io ti guarderò
con gli occhi della passione
che si effonde
come il tuo profumo su di me
Non le stesse mani
ti carezzeranno, ti muoveranno
nel cammino
e ti desteranno sorprendendoti
per dirti
che un uomo non sono poiché
ringrazierò il vento
per ogni tuo sospiro
come nenia, nel cuore mio.
Se chiudo gli occhi
un solo istante
uno solo, vedo la tua mano
che vorrei mia
Ti amerò
per donarti la mia vita
vorrei anche morire
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